Orchestra dell'Officina Musicale

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ALTIMETRI DI MUSICA 2017
Rocca Calascio - Sabato 22 luglio 2017 - Ore 18 Sala della Musica
“Officina Musicale dir. Orazio Tuccella"
W.A. MOZART Serenate KV 375 & 388 per due oboi, due clarinetti, due fagotti e due corni
Ingresso €10

Programma completo della Stagione

 

Antonio Verdone Oboe
Lorenzo Angelozzi Oboe
Alfonso Giancaterina Clarinetto
Antonio Di Vittorio Clarinetto
Vincenzo Felicioni Fagotto
Tancredi Rossi Fagotto
Giacomo Bianchi Corno
Lorenzo Del Sorbo Corno
Giancarlo De Frenza Violone

Negli anni viennesi Mozart compose alcuneSerenate per strumenti a fiato, destinate ad esecuzioni all'aperto, come eraconsuetudine per le musiche con questo tipo di organico. Nell'ottobre del 1781scrisse diede alla luce la SerenataK. 375, originariamente scritta per sei fiati (due clarinetti, due corni e duefagotti) e poi rielaborata per otto, con l'aggiunta di due oboi che riprendonoparte delle linee dei clarinetti (anche se la sonorità dei clarinetti restadominante). Mozart fece questa rielaborazione nel luglio del 1782, propriomentre componeva la Serenata in do minore K. 388, scritta direttamente perotto fiati, ed è verosimile che il titolo Nacht Musique, che menziona inuna lettera dello stesso mese, non si riferisse a quest'ultimo lavoro mapiuttosto alla versione per ottetto della Serenata K. 375. Laserenata K. 388 è un’opera distraordinaria intensità espressiva che esula completamente dal linguaggiogradevole e disimpegnato della Serenata tradizionale. In una lettera al padredel 27 luglio 1782 Mozart scriveva: “…Ho dovuto comporre una Serenata in grandefretta, ma solamente per strumenti a fiato…” Ma per chi e per quale occasione?Non lo sappiamo. La tonalità stessa di Do minore costituiva per Mozart unascelta insolita e significativa per il suo carattere oscuro e drammatico.

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